Gabriele Fortunati nasce nel 1974, anno in cui Gianni Agnelli diventa presidente di Confindustria! Non è infatti un caso che questo giovane architetto, laureatosi all'Università La Sapienza di Roma, abbia già dalla sua numerose esperienze. Vince nel 1999 il Morfema D'Oro concorso interno alla facoltà di Architettura della Sapienza di Roma, indetto dal professore architetto Franco Purini, Luigi Calcagnile, Marco Negroni, Antonio Pernici e Mario Seccia.
Partecipa al concorso indetto dalla Santa Sede per la realizzazione della Chiesa parrocchiale di Palmarola (quartiere a nord di Roma), collabora alla ristrutturazione di numerosi edifici delle Suore Orsoline di Roma, ma soprattutto si dedica con passione alla ristrutturazione d'interni e alla progettazione di elementi di arredo.
Le necessità del cliente vengono, non solo concretizzate, ma trasformate in pura estetica, proporzione e fruibilità degli spazi, affinché possano essere vissuti realmente. Unisce linee sobrie e high-tech con lo stile barocco, il neutro con i colori più sgargianti, senza mai trascendere, anzi trasmette quell'unicità che solo gli artisti sanno conferire alle cose.