Per potersi garantire un arredamento armonico e ben riuscito è necessario porre attenzione al corretto accostamento tra mobili e rivestimenti. I vari componenti dovranno abbinarsi bene tra loro e, al tempo stesso, con i pavimenti, gli infissi e i rivestimenti. Colori, sfumature e pattern sono solo alcuni degli elementi da prendere in considerazione quando si immagina l’aspetto che avrà l’ambiente una volta terminate le rifiniture e posizionati gli arredi. Elementi di fondamentale importanza per la buona riuscita del progetto sono quindi pavimenti e rivestimenti, superfici che spesso vedono parquet e piastrelle. Come abbinare bene due elementi apparentemente incompatibili perché estremamente diversi, ma versatili e funzionali? Ecco qualche consiglio.
Rivestimenti per la cucina moderna
La cucina moderna, rispetto a quella di un tempo, non vede più intere pareti piastrellate. Il rivestimento a mattonelle viene quasi sempre progettato solo per la zona cottura, per proteggere il muro da schizzi e macchie, ma anche per valorizzare uno spazio che, altrimenti, rischierebbe di apparire anonimo.
Se per il pavimento della cucina abbiamo scelto il parquet è necessario abbinare piastrelle cucina che rivestono la superficie tra mobili e pensili dell'angolo cottura con le doghe del pavimento. Per riuscire a dare forma a un progetto arredo cucina di successo è indispensabile innanzitutto considerare lo stile scelto per gli arredi: si tratta di una cucina moderna, classica, rustica o vintage? Oltre a riprendere lo stile le nostre mattonelle per rivestimento dovranno anche integrarsi con elettrodomestici e arredi, creando così un ambiente armonico e bello da vedere.
A "complicare" il progetto c'è poi la particolare posizione delle mattonelle, che rende difficile creare accostamenti tono su tono. La miglior soluzione è quella di optare per un contrasto tra piastrelle di colore neutro, nelle nuance bianco, beige o grigio chiaro, da scegliere a seconda dei colori scelti per pavimenti e arredi.
Pavimento e rivestimento bagno
A differenza della cucina, la stanza da bagno viene rivestita uniformemente. Oltre al pavimento il rivestimento prevede infatti generalmente anche le mattonelle da parete posizionate sui quattro lati ad altezze che solitamente oscillano intorno ai due metri. Il rivestimento, anche in questo caso, assume un valore protettivo che serve per evitare che schizzi d'acqua, condensa e umidità rovinino la parete.
In genere si prediligono rivestimenti in materiale ceramico, in grado di resistere all'acqua, mentre risulta meno utilizzato il rivestimento in parquet. Se proprio vogliamo creare un effetto rivestimento in legno possiamo ricorrere alle piastrelle in gres porcellanato effetto parquet.
Per quanto riguarda il colore dei rivestimenti pareti la miglior cosa è optare per nuance chiare, capaci di integrarsi bene ai mobili.
Particolare attenzione dovrebbe essere posta nella scelta dei colori e pattern, che dovrebbero consentire di creare abbinamenti in perfetto equilibrio tra parquet e piastrelle del bagno. Da evitare una soluzione di arredo bagno che vede la stessa tonalità impiegata per le due superfici, così come scelte che porterebbero ad avere contrasti troppo forti. Nel primo caso rischieremmo di trovarci con stanze in cui volumi e superfici appaiono appiattiti e non valorizzati, mentre nel secondo il rischio è quello di ritrovarsi con ambienti tutt'altro che belli e piacevoli da ammirare